Valutazione Ambientale Strategica

Il documento preliminare della Valutazione Ambientale Strategica

"...La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) è uno strumento di valutazione delle scelte di programmazione e pianificazione con la finalità di perseguire obiettivi di salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità dell'ambiente, di protezione della salute umana e di utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali.
Ai sensi della Direttiva 2001/42/CE la Vas ha l'obiettivo di garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente e di contribuire all'integrazione di considerazioni ambientali durante il procedimento di adozione e di approvazione dei piani e programmi che possano avere impatti significativi sull'ambiente.
In Italia la Direttiva Vas è stata recepita con il decreto legislativo. 152/2006 recante "Norme in materia ambientale", modificato e integrato con il d.lgs. 4/2008 e con il d.lgs. 128/2010.
La Regione Toscana ha provveduto a sua volta a disciplinare la materia con legge regionale 10/2010, modificata dalla l.r. 69/2010 e dalla l.r. 6/2012..."

Ai sensi dell’art. 23 della L.R. n. 10/10 e s.m.i., la fase preliminare di VAS è diretta a definire la portata ed il livello di dettaglio più adeguato delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale.
A tale scopo, il documento preliminare scaricabile dal link a lato, vuole focalizzare i seguenti ambiti analitici:
a) le indicazioni inerenti il PSI in formazione, in specie, relativamente ai possibili effetti ambientali derivanti dalla loro attuazione;
b) i criteri per l’impostazione del Rapporto Ambientale, nel rispetto delle finalità e dei contenuti previsti dall’art. 24 della L.R. n. 10/2010 e s.m.i.
La descrizione dei possibili impatti significativi sull’ambiente, di cui al punto a), sarà fra i contenuti del Rapporto Ambientale, secondo i criteri esplicitati al punto b), la cui impostazione dovrà essere oggetto di consultazione preliminare con i soggetti competenti in materia ambientale individuati al successivo, nel rispetto degli artt. 18 e 20 della L.R. n. 10/2010.
In particolare, al Rapporto Ambientale, i cui contenuti sono specificati all’Allegato 2 della norma regionale, sarà chiesto di:
− individuare, descrivere e valutare gli impatti significativi sull’ambiente, sul patrimonio culturale e paesaggistico12 e sulla salute derivanti dall’attuazione del PSI;
− individuare, descrivere e valutare le ragionevoli alternative, alla luce degli obiettivi e dell’ambito territoriale interessato, tenendo conto di quanto emerso dalla consultazione preliminare con i soggetti competenti in materia ambientale;
− concorrere alla definizione degli obiettivi e delle strategie;
− indicare i criteri di compatibilità ambientale, le misure previste per impedire, ridurre e compensare gli eventuali impatti negativi sull’ambiente, gli indicatori ambientali di riferimento e le modalità per il monitoraggio;
− dare atto delle consultazioni preliminari con i soggetti competenti in materia ambientale ed evidenziare come sono stati presi in considerazione i contributi pervenuti.